I PRINCIPALI TIPI DI ABBRONZATURA

Con l’arrivo dell’estate iniziano i preparativi per cercare di ottenere una sana e bella abbronzatura. A parità di esposizione solare, però, non tutti si abbronzano allo stesso modo. Da cosa dipende l’abbronzatura e perché non è possibile raggiungere per tutti lo stesso grado di tintarella? Scopriamolo insieme in questo nuovo articolo dedicato ai principali tipi di abbronzatura, cercando anche di approfondire dopo quanto tempo si vede l’abbronzatura e se è vero che si vede solo il giorno dopo (o, almeno, perché spesso l’abbronzatura non si vede se non la sera dopo la doccia). 

Tipi di abbronzatura

Quali tipi di abbronzatura è possibile avere: la melanina

Prima di esaminare i vari tipi di abbronzatura, è utile conoscere il meccanismo che ogni estate fa sì che la nostra pelle si colori ricordandoci l’arrivo della bella stagione. Componente principale dell’abbronzatura è la melanina, il pigmento da cui dipende anche la capacità della pelle di proteggersi dagli effetti più dannosi del sole. La melanina, infatti, agisce all’interno della cute come un vero e proprio filtro, creando uno schermo protettivo che ostacola la penetrazione dei raggi ultravioletti negli strati più profondi della pelle, impedendo che questi la danneggino.

Questo non vuol dire che a un certo punto si possa decidere di non utilizzare la crema solare: leggi i nostri consigli per una corretta esposizione al sole per non commettere errori. 

Come funziona l’abbronzatura, quindi? Quando la nostra pelle viene raggiunta dai raggi solari, questi ultimi stimolano la produzione di melanina dando avvio così al processo di colorazione. Poiché la quantità di melanina presente nel corpo varia da persona a persona, non tutti raggiungono, però, la stessa abbronzatura. A seconda della quantità di melanina, è addirittura possibile classificare le persone in diversi fototipi, ossia categorie che servono a determinare il tipo di pelle di un individuo e in che modo reagirà all’esposizione solare.

Tipi di abbronzatura: dopo quanto si vede l'abbronzatura

I tipi di abbronzatura e i fototipi: cosa sono e quanti ne esistono

Come accennato, il fototipo di una persona è il metodo di classificazione usato in dermatologia per definire in che modo gli individui reagiscono ai raggi solari e che tipi di abbronzatura produrranno. Saper identificare il fototipo della propria pelle è fondamentale per capire come proteggerla e ottenere un’abbronzatura sana. A seconda di carnagione, colore dei capelli e degli occhi, quantità di melanina presente nella cute, possiamo individuare 6 diversi fototipi e tipologie, quindi, di abbronzatura.

Tipi di abbronzatura e fototipi: l'abbronzatura si vede il giorno dopo?

  • Fototipo I: comprende le persone con carnagione lattea, capelli e occhi chiari, che non si abbronzano mai e si scottano facilmente; chi appartiene a questa categoria dovrebbe sempre utilizzare fattori di protezione molto alti (SPF 50+).
  • Fototipo II: si tratta di persone con carnagione chiara, capelli chiari e occhi verdi o azzurri, ma meno fotosensibili rispetto ai soggetti del fototipo I; questi individui si scottano facilmente ma hanno una graduale pigmentazione, devono comunque assumere protezioni alte (SPF 30 e 50).
  • Fototipo III: le persone con questo fototipo hanno generalmente una pelle chiara ma più pigmentata delle precedenti categorie, capelli castani, occhi azzurri o verde scuro, e possono avere un’abbronzatura graduale. Fattore di protezione suggerito: SPF da 30 a 15.
  • Fototipo IV: rientrano in questa classe soggetti con carnagione olivastra o scura, capelli scuri e occhi marroni; le persone con fototipo IV si abbronzano facilmente e si scottano poco, e possono utilizzare prodotti con schermi protettivi medio bassi, SPF 25, 20 o 15.
  • Fototipo V: carnagione scura, capelli neri e occhi marroni sono le caratteristiche delle persone con fototipo V. In questo caso si possono raggiungere abbronzatura anche molto scure ed è difficile che la pelle si scotti. Anche per loro, il fattore di protezione consigliato va da circa 25 a 15.
  • Fototipi VI: quest’ultima categoria comprende persone con pelle nera o davvero molto scura, occhi marrone scuro e capelli neri. Chi si identifica nella classe non deve temere le scottature ma può comunque sviluppare tumori cutanei, per questo è bene che utilizzi sempre dei filtri solari. 

Tipi di abbronzatura: perché l'abbronzatura si vede la sera e dopo la doccia

Dopo quanto si vede l’abbronzatura sulla pelle

Come abbiamo visto, per ogni fototipo è possibile abbinare un fattore di protezione adeguato. A differenza di quanto si pensi, infatti, con i solari ad alta protezione l’abbronzatura dura più a lungo. Inoltre, se vogliamo vedere al meglio i risultati della nostra esposizione, sarà molto utile, dopo una giornata al sole, sottoporre la nostra pelle a una bella doccia. In molti si chiedono dopo quanto si vede l’abbronzatura e soprattutto perché si vede la sera dopo la doccia. La risposta sta nel fatto che i raggi solari fanno perdere alla nostra pelle molte sostanze acquose e lipidiche che un’ottima detersione e una buona lozione doposole possono velocemente restituire. Quindi, anche se potrebbe sembrare una leggenda metropolitana, in realtà è proprio vero che l’abbronzatura si vede la sera dopo la doccia e, ancora meglio, il giorno dopo. 

A questo proposito il nostro consiglio è di utilizzare il nostro Bagno doccia corpo e capelli Sol Leon® e la Crema doposole Sol Leon®. Il primo, con la sua composizione ricca di vegetali, permette di prolungare l’abbronzatura e rafforzare la tonalità; il secondo consente di reidratare la pelle donandole nuovamente benessere e levigatezza. Un binomio perfetto per rendere la propria abbronzatura ancora più sana e brillante.