IL FREDDO FA BENE ALLA PELLE? VERITÀ E MITI DA SFATARE

Il sole, lo sappiamo, è molto dannoso per la nostra epidermide, se non si prendono le dovute precauzioni. E il freddo, invece, fa bene alla pelle? È una domanda che, prima o poi, ci siamo posti tutti, ma alla quale è difficile rispondere. Tanti parlano dei benefici dell’acqua fredda o del freddo in generale, ma lavarsi il viso con acqua fredda è davvero la soluzione a ogni problema? E cosa è meglio a livello di temperature per la pelle nella vita di tutti i giorni: meglio l’inverno o l’estate? 

In questo articolo, andiamo a fondo della questione, partendo dal presupposto che come sempre la risposta è spesso “dipende”. Ci sono, infatti, casi in cui il freddo può apportare benefici e altri in cui può essere invece un nemico della salute della pelle. Vediamoli insieme. 

Il freddo fa bene alla pelle? In certi casi sì

È vero, in alcune situazioni il freddo può fare bene alla pelle, soprattutto per ritardare l’invecchiamento cellulare. Nello specifico, il contatto con il freddo permette di:

• rassodare e tonificare la pelle: non a caso, se ci si reca alle terme uno dei trattamenti più diffusi consiste nell’alternanza tra caldo e freddo, pratica che migliora anche la circolazione sanguigna;
• contrastare la cellulite: si tratta di una conseguenza diretta del rassodamento della pelle. Per combattere questo diffuso inestetismo si applica del ghiaccio sulle cosce, attivando la microcircolazione. I risultati del trattamento sono subito evidenti;
• restringere i pori. In questo caso si parla specificamente della pelle del viso, che grazie al freddo diventa tonica e compatta. Per aprire i pori, invece, serve il vapore: leggi il nostro articolo dedicato. Un trucco degli esperti? Passare un cubetto di ghiaccio sul viso prima di coricarsi, dopo averlo accuratamente struccato e deterso. 

Raffreddare l’epidermide prima di applicare i trattamenti cosmetici, inoltre, può ottimizzarne i benefici. Dagli antirughe agli anticellulite, la loro efficacia risulta maggiore laddove la pelle è stata a contatto con il freddo. 

Quando il freddo non fa bene alla pelle

Se è vero che, in alcune circostanze specifiche, il freddo fa bene alla pelle, è altrettanto vero che in molti altri casi non è così. In particolare sono molteplici i fattori legati al freddo che possono trasformare le basse temperature in nemiche dell’epidermide, tra i quali i più diffusi sono:

• sbalzi di temperatura; 
• vento; 
• smog e inquinamento.

Per quanto riguarda gli sbalzi di temperatura, non si può negare che in inverno siano molto frequenti, basti pensare semplicemente al contrasto tra la temperatura esterna e quella domestica. Di conseguenza, il repentino passaggio dal freddo al caldo causa la dilatazione immediata dei capillari, che in questo modo si indeboliscono. Come risultato si avrà la comparsa di rossori e irritazioni e, soprattutto sulle guance, di una vera e propria ragnatela di venuzze. 

Il vento comporta invece secchezza e disidratazione, mentre smog e inquinamento creano una patina sulla pelle, impedendo ai pori di respirare. 

A tutto ciò si aggiunge un’altra possibile problematica legata all’effetto del freddo sulla pelle: i geloni. Si tratta di lesioni della cute – fortunatamente reversibili – che possono comparire soprattutto laddove l’epidermide è umida o bagnata oppure in caso di vento forte. I geloni possono essere accompagnati da una sensazione di prurito o di intorpidimento e provocare arrossamenti anche piuttosto estesi e talvolta dolorosi.

Come proteggere la pelle dal freddo

In inverno la pelle va protetta dal freddo, seguendo alcuni semplici accorgimenti, a partire dai cosmetici utilizzati. Bisogna infatti evitare detergenti troppo aggressivi e non dimenticare mai di applicare sulle parti del corpo più esposte – cioè viso e mani – una crema idratante effetto barriera per il giorno e un prodotto nutriente per la notte. 

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Anche la dieta ha la sua importanza. Un consiglio per proteggere adeguatamente la pelle dal freddo, per esempio, consiste nel bere molta acqua, raccomandazione che ci si sente spesso ripetere durante l’estate ma che in realtà è molto utile anche in inverno. Il freddo, infatti, specie se accompagnato al vento e a un clima secco, disidrata facilmente l’epidermide. Spazio anche agli alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti, veri e propri alleati del benessere della pelle. Sono invece da evitare i cibi con troppi grassi e zuccheri che, oltre a non fare bene in generale, possono aggravare i problemi cutanei. 

Da non dimenticare di proteggere anche le labbra, una parte del corpo particolarmente sensibile al freddo, con rossetti o burrocacao nutrienti e idratanti. Altri accorgimenti utili sono: 

• evitare di fare docce troppo calde (l’ideale è mantenere una temperatura di 36-37 °C); 
• evitare, in generale, di tenere molto alto il riscaldamento domestico; 
• umidificare l’aria in casa. 

E nel momento del lavaggio? È meglio scegliere di lavarsi il viso con acqua fredda o calda?

Lavarsi il viso con acqua fredda o calda? 

Esistono dei benefici dell’acqua fredda sul viso? La risposta è dipende. 

Prima di tutto, è bene precisare che, anche se in inverno la tentazione di lavarsi il viso con acqua calda è forte, temperature troppo elevate possono disidratare l’epidermide, seccarla e opacizzarla. L’acqua calda, inoltre, tende a dilatare i pori, mentre quella fredda a restringerli, il che rende però meno efficace l’applicazione di cosmetici protettivi. 

I benefici dell’acqua fredda sul viso

Che fare, allora: meglio lavarsi il viso con acqua fredda o calda? La soluzione migliore è quella di lavarsi il viso con acqua tiepida, né troppo bollente né troppo gelida. I benefici dell’acqua fredda sul viso si ottengono poi nella fase finale della skincare, una volta che il viso risulta deterso e completamente struccato. Solo allora un risciacquo con acqua fredda renderà la pelle pronta per l’applicazione delle creme più adatte.