SI PUÒ FARE IL COLORE AI CAPELLI DURANTE IL CICLO

Il ciclo mestruale è un momento molto delicato per tutte le donne. C’è chi affronta l’appuntamento mensile con serenità e chi invece, magari a causa di irregolarità, squilibri ormonali e sindrome premestruale, lo accoglie meno gioiosamente. 

L’importante, comunque, è che in questi particolari giorni del mese, così come in generale nella quotidianità, ci si senta bene con sé stesse e, per molte donne, un modo per farlo consiste nel curare il proprio aspetto estetico, per esempio facendosi la tinta dei capelli. Ma esiste un legame tra ciclo mestruale e tinta per capelli? Scopriamolo insieme.

Colore dei capelli e ciclo: l’influenza degli ormoni sui capelli

Con il ciclo si può fare la tinta ai capelli? Prima di rispondere alla domanda è opportuno considerare l’influenza degli ormoni sui capelli. L’inizio del ciclo mestruale è infatti spesso associato non solo alle perdite ematiche ma anche ad altri cambiamenti, in primo luogo ormonali: il conflitto tra estrogeni e progesterone, con un’impennata della produzione di quest’ultimo, cambia l’equilibrio abituale del corpo, un fenomeno che ha effetto anche sui capelli.

Nello specifico, aumenta la produzione del sebo cutaneo, rendendo i capelli più grassi alle radici; le squame che ricoprono i capelli diventano più rigide, cambia la quantità di melanina – il pigmento legato alla colorazione della chioma – e il cuoio capelluto riceve un minor apporto di sangue, rallentando così i processi metabolici.

Tinta capelli e ciclo: le raccomandazioni degli esperti

Per capire se con il ciclo si può fare il colore ai capelli non resta che affidarsi agli esperti, che possono essere i medici da un lato e i parrucchieri dall’altro. I primi sconsigliano di effettuare la tinta dei capelli con il ciclo, per una serie di motivi legati tutti al fatto che i mutamenti che avvengono nel corpo femminile durante le mestruazioni hanno effetti negativi dovuti alla reazione chimica con il pigmento colorante, con il rischio di ottenere risultati negativi soprattutto nei primi due giorni di ciclo. 

In particolare, i medici consigliano di posticipare la tinta ai capelli al termine del ciclo mestruale per diversi motivi, dall’elevata dolorabilità – anche se questa non interessa tutte le donne – che implica la necessità di ridurre al minimo gli sforzi fisici, ai risultati imprevedibili dovuti al cambiamento della qualità di melanina dovuta agli sbalzi ormonali, che può causare una colorazione non uniforme, soprattutto se si desiderano cambiamenti radicali. Non bisogna poi dimenticare che durante il ciclo mestruale si possono avere delle reazioni avverse agli odori, come appunto quello della tinta dei capelli. 

I parrucchieri professionisti sostengono invece che tinta ai capelli e ciclo mestruale non devono per forza essere in conflitto tra loro, sebbene con prudenza. Prima di tutto, è necessario avvisare il proprio parrucchiere di fiducia circa la propria condizione fisica. Quest’ultimo si premurerà di utilizzare un composto privo di ammoniaca, di tagliare le doppie punte, di sgrassare le radici, in modo che la tintura si applichi meglio (questa può anche essere lasciata in posa sull’area della ricrescita per un tempo più prolungato del solito) e, infine, di scaldare la testa, magari facendo mettere la cliente sotto il casco: così facendo verrà compensato il rallentamento della circolazione sanguigna dovuto ai cambiamenti ormonali tipici del ciclo mestruale.

Come scegliere prodotti sicuri e di qualità

Se proprio non si vuole attendere la fine del ciclo mestruale per fare la tinta ai capelli, per esempio perché si desidera essere in perfetto ordine per un’occasione importante, è necessario scegliere prodotti sicuri e di qualità. Di conseguenza, le alternative sono due: o ci si reca dal proprio parrucchiere di fiducia, che comunque deve operare all’interno di un salone certificato, dove si utilizzano unicamente prodotti di prima scelta, oppure se si vuole fare da sé in casa bisogna effettuare un’attenta ricerca riguardo alle tinte da applicare.

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