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GUIDA ALLA CURA DELLA PELLE DEL VISO
La cura della pelle del viso è fondamentale, ma per procedere al meglio prima di tutto è importante analizzarne la tipologia. Come capire se la pelle è secca, grassa, normale o mista? Conoscere le caratteristiche della propria pelle è un passo fondamentale per potersene prenderne cura e per mantenerla elastica e compatta durante il passare degli anni. In questo articolo approfondiamo quanti tipi di pelle esistono, come riconoscerne le differenze e in che modo trattarli.
Come capire che tipo di pelle si ha
Il primo passo per prendersi cura di sé consiste nel comprendere che tipo di pelle si ha. Conoscere questo dettaglio, infatti, è importante per stabilire la giusta routine di pulizia e scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Come capire, allora, se la propria pelle è grassa, mista o secca?
Prima di tutto, è bene precisare che esistono cinque diversi tipi di pelle, individuabili se si prendono in considerazione cinque diversi fattori, ossia aspetto, consistenza, idratazione, quantità di sebo e colorito. Ciascuna tipologia ha punti di forza e punti di debolezza che è bene imparare per poter proteggere la pelle da fattori che potrebbero danneggiarla o causare invecchiamento precoce, come stress e ansia, sole e freddo, inquinamento.
I 5 tipi di pelle
- Normale: una pelle normale mantiene il giusto equilibrio di sebo e idratazione. La texture è compatta e morbida, il colorito roseo e privo di qualsiasi imperfezione. Una pelle normale appare liscia e vellutata come una pesca matura;
- Grassa: una pelle grassa è caratterizzata da una eccessiva produzione di sebo, per questo motivo ha un aspetto lucido che si accentua nella zona-T (fronte, mento e naso). I pori sono dilatati e spesso presenta brufoli o acne;
- Secca: una pelle secca non riesce a trattenere la giusta idratazione a causa di una ridotta quantità di sebo. La pelle del viso appare spenta e ruvida, il colorito grigio; è molto fragile e può causare prurito e arrossamenti;
- Mista: una pelle mista presenta una diversa composizione. La zona T (fronte, mento, naso) è generalmente grassa, con pelle lucida, pori dilatati e brufoli. La pelle delle guance invece può essere secca oppure normale;
- Sensibile: una pelle sensibile presenta la barriera cutanea alterata, di conseguenza appare fragile, arrossata e molto sottile. Inoltre, è suscettibile alle aggressioni esterne, per esempio all’inquinamento e alle condizioni atmosferiche, ma anche agli agenti chimici, come alcuni tipi di crema e di prodotti cosmetici.
Pelle secca: come prendersene cura?
Per capire se si ha una pelle secca, è possibile prestare attenzione a determinati fattori. Infatti, la pelle secca:
- manifesta piccole rughe e linee sottili;
- al tatto appare ruvida e screpolata;
- ha un aspetto spento e privo di lucentezza;
- si arrossa facilmente ed è suscettibile al vento, al sole e al freddo;
- "tira" e può portare prurito.
Tutti questi sintomi derivano dal fatto che la pelle secca produce poco sebo e, di conseguenza, non riesce a ottenere da sola il livello di idratazione di cui avrebbe bisogno per mantenersi sana e compatta: è per questo che spesso appare arrossata, desquamata e solcata da piccole rughe ai lati degli occhi e della bocca.
Per occuparsene al meglio, dunque, la parola d’ordine è nutrimento: la pelle secca va idratata con prodotti dolci e ricchi di proprietà emollienti come il burro di karitè, con proprietà dermorestitutive, che è possibile trovare nel trattamento viso nutrizione totale della linea Vita-Age® Excellence, ideale per le pelli secche.
Vanno bene anche tutte le sostanze gelificanti e umettanti, come le proteine della seta, il collagene e l'acido ialuronico. Si devono preferire cosmetici emollienti a base di burri e oli vegetali e acidi grassi polinsaturi.
Caratteristiche e trattamento della pelle grassa
La pelle grassa, al contrario della pelle secca, produce sebo in eccesso: come si presenta, allora? Le caratteristiche a cui fare attenzione per capire se si ha la pelle grassa sono le seguenti:
- appare lucida ed è oleosa;
- è disidratata;
- il colorito è spento;
- i pori sono dilatati;
- la trama della pelle è irregolare;
- è ruvida al tatto;
- spesso è anche a tendenza acneica, con brufoli e comedoni;
- è suscettibile ad acne e dermatite seborroica.
Una pelle grassa richiede una buona routine di pulizia per poter purificare lo strato superficiale della pelle, idratarla ed equilibrare la produzione delle ghiandole sebacee. La detersione quotidiana è uno step fondamentale, per cui è bene utilizzare prodotti in grado di favorire la normalizzazione della produzione di sebo e la riduzione della dilatazione dei pori, specifici e mai aggressivi, come la Mousse Detergente Viso della linea Vita-Age® Pure Skin. Perfetta per le pelli grasse, questa mousse a base di Bixa Orellana, Semi di Moringa e Olio di Babassu deterge delicatamente, restituendo una pelle opaca e purificata, soprattutto se utilizzata in combinazione alla crema della stessa linea.
Ai prodotti cosmetici molto pesanti è bene preferire quelli più delicati in grado di fornire idratazione, non comedogenici e leggeri, calibrati per non ostruire i pori della pelle.
Come trattare ogni tipo di pelle
Dopo aver capito quanti e quali tipi di pelle esistono è bene ricordare che ci sono almeno tre regole fondamentali valide per tutti da seguire per prendersi sempre cura della propria pelle nel migliore dei modi:
- pulire la pelle ogni sera prima di andare a dormire per liberarla dal trucco e dalle impurità: questo gesto favorisce il rinnovo cellulare;
- applicare una crema idratante al mattino, prima del trucco, per proteggere la pelle dall’inquinamento e dalle aggressioni esterne, e prima di andare a dormire, specifica per il proprio tipo di pelle;
- stendere ogni mattina un sottile strato di crema solare per proteggere la pelle dall’azione dei raggi UVA e UVB.