CHE COS’È IL RETINOLO E PERCHÉ NON NE POTRAI PIÙ FARE A MENO

Il retinolo e i retinoidi sono sostanze in cui è sempre più facile imbattersi, soprattutto in ambito cosmetico, e di cui si sente ampiamente parlare. Ma sappiamo davvero cosa sono i retinoidi e che cos’è il retinolo? Partiamo col dire che si tratta di derivati della vitamina A, le cui funzioni sono considerate da tempo fondamentali per prevenire e combattere l'invecchiamento cutaneo. A conferma di ciò esistono in letteratura molteplici studi sulla sicurezza e sull’efficacia dei retinoidi. Le loro proprietà non finiscono qui, però: ci sarebbe molto altro da dire. Proprio per questo, oggi approfondiremo:

• che cos’è il retinolo e quali sono le funzioni della vitamina A
• cosa sono i retinoidi, dove si trovano e a cosa servono
• l’utilizzo dei retinoidi in cosmetica e le innovazioni più recenti

In questo modo, potrai avere un quadro più chiaro e capire se dei prodotti a base di questi ingredienti potrebbero fare al caso tuo e della tua skin care routine. 

Che cos’è il retinolo? Le funzioni della vitamina A

Il retinolo altro non è che una forma liposolubile attiva della vitamina A, presente naturalmente nella nostra pelle e nel nostro organismo e in grado di apportare numerosi benefici. La vitamina A, infatti, è un ingrediente fondamentale per prendersi cura della pelle. 

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In particolare, la vitamina A, e quindi il retinolo, svolgono diverse funzioni:

1. proteggono la pelle dalle aggressioni esterne, dallo smog a germi e batteri, fino al fumo passivo, permettendo una rapida rigenerazione cellulare;
2. permettono di curare le malattie della pelle, tra cui innanzitutto l’acne;
3. proteggono la pelle dai raggi UV. Non bisogna infatti dimenticare che un’eccessiva esposizione ai raggi solari non solo può provocare antiestetiche macchie sul viso ma anche disidratare, arrossare e ispessire la pelle, favorendo la comparsa delle rughe. Grazie alla vitamina A, la pelle risulta più resistente all’azione nociva dei raggi UV;
4. idratano, stimolando la produzione di acido ialuronico e limitando la perdita dei liquidi;
5. combattono i radicali liberi, tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo;
6. favoriscono la generazione di nuovi vasi sanguigni, con il conseguente miglioramento dell’ossigenazione e, quindi, della circolazione delle sostanze nutritive.

Conosciuto sin dai primi anni del 1900, il retinolo ha iniziato a essere utilizzato in medicina solo nel 1967 quando il dermatologo americano Albert Kligman ha inventato Retin-A o tretinoina, un derivato della vitamina A, utile al trattamento dell’acne. Ma non solo: quando il dermatologo americano Albert Kligman scoprì il Retin-A, notò che, oltre a combattere l’acne, permetteva anche di alleviare le rughe e di rendere la pelle più liscia. Da questo momento in avanti iniziò il successo della vitamina A, del retinolo e dei suoi derivati anche nel settore della cosmetica, tanto che oggi si può dire a buon diritto che non se ne può più fare a meno per il benessere della pelle.

Cosa sono i retinoidi

Ma cos’è, quindi, un retinoide? I retinoidi sono composti chimici simili per funzione e struttura alla vitamina A e possono essere sia naturali che sintetici. La vitamina A, infatti, si presenta in due forme principali: 

• la sua forma attiva, cioè i retinoidi o il retinolo, utilizzabile immediatamente dall’organismo;
• la sua forma passiva, cioè i carotenoidi, che vengono convertiti in retinoidi dal nostro organismo dopo la loro assunzione. 

Retinoidi e retinolo si rivelano molto utili per la salute della pelle. In natura, si trovano nei prodotti di origine animale, come carne, pesce e latticini, mentre tra i vegetali, la vitamina A si trova all’interno dei cosiddetti carotenoidi; sarà il corpo, una volta ingeriti, a convertirli in retinolo. 

Vengono impiegati da tempo in campo farmaceutico e cosmetico, per ottenere sostanze come l’acido retinoico o l’isotretinoina e come base di molte creme e prodotti anti-age. Infatti, i retinoidi topici hanno un effetto ben documentato sulla salute della pelle, con la maggior parte delle prove cliniche concentrate sul trattamento dell’acne vulgaris e di alcuni segni di fotoinvecchiamento, incluse una riduzione delle rughe sottili, una maggiore levigatezza e una ridotta iperpigmentazione.

Eccellenti rimedi anti age, si prestano perfettamente a preparazioni cosmetiche esfolianti, illuminanti e anti-age. Riescono infatti a rinnovare la cute in maniera eccellente, andando a ridurre le rughe, le macchie e le discromie. Utilizzare prodotti a base di retinolo quotidianamente e regolarmente rallenta i segni dell’invecchiamento e porta anche a ottimi risultati a scopo preventivo. 

L’utilizzo dei retinoidi e del retinolo in cosmetica

È scientificamente dimostrato che i retinoidi sono sostanze fondamentali per la cura dell’acne, ma anche per favorire il ricambio cellulare, restituire un aspetto più giovane alla pelle, schiarire le macchie di pigmentazione e favorire la produzione di collagene.

Proprio per questo, solitamente i retinoidi sono contenuti in prodotti anti-aging, in concentrazioni variabili, a seconda della fascia di età di impiego. Il razionale del suo uso deriva dal fatto che a partire dai 30 anni è opportuno cominciare a stimolare la pelle a produrre adeguate quantità di acido ialuronico e collagene, perché la senescenza ne riduce fisiologicamente la produzione da parte dei nostri fibroblasti.

Come funzionano i retinoidi? 

L’applicazione di prodotti a base di retinoidi e retinolo rinforza la fine trama di collagene ed elastina, contrastando la formazione delle cosiddette “zampe di gallina”. Applicati sulla cute, i retinoidi, essendo piccole molecole lipofile, non trovano ostacolo alla barriera cutanea. Attraversano facilmente lo strato corneo e, una volta dentro, non hanno bisogno di nessuna leva cosmetologica per legarsi ai recettori, arrivando immediatamente alle cellule target sia dell’epidermide che del derma.

A livello epidermico, il retinolo mette in atto una vera e propria riprogrammazione cellulare, attraverso azioni di de-repressione e repressione genica che riportano le cellule cutanee in una fase vitale propria degli organismi in giovane età. Induce, inoltre, l’espressione di cheratine normalmente assenti nell’epidermide adulta, che rendono lo strato corneo meno rigido, mentre nel derma, invece, aumenta la produzione di elastina e collagene.

D’altro canto, i retinoidi hanno anche delle controindicazioni: non sono adatti alle pelli troppo sensibili, visto che quando vengono usati in maniera poco graduale e attenta causano spesso reazioni allergiche, irritazioni, rossore, prurito, secchezza e iper-sensibilizzazioni. Inoltre, sono fotosensibili, quindi è importantissimo - durante il periodo di utilizzo - utilizzare sempre delle protezioni solari, in modo da non rendere nullo l’effetto anti-age del retinolo e non rischiare eventuali foto-sensibilizzazioni. 

Retinoidi: le innovazioni più recenti

Proprio per limitare o eliminare queste reazioni avverse, la scienza continua a studiare nuove formulazioni e soluzioni che abbiamo le stesse funzioni della vitamina A. Negli ultimi anni, si sono fatti strada un nuovo retinolo di nuova generazione, l’idrossipinacolone retinoato, e il bakuchiol, l’equivalente totalmente naturale della vitamina A.

L’HPR (idrossipinacolone retinoato)

L'idrossipinacolone retinoato (abbreviato come HPR) è un derivato ossidato del retinolo, che può legarsi direttamente ai recettori dell'acido retinoico (RAR). Pur garantendo una forte efficacia, è notevolmente abbattuto il suo potere irritante. Grazie al suo utilizzo, garantisce cinque risultati principali: 

• diminuzione delle rughe superficiali e colorito della pelle più omogeneo: la cellula viva dell'epidermide, il cheratinocita, in risposta allo stimolo inizia a dividersi più velocemente, il che accelera il turnover cellulare. Grazie a questo lo strato corneo superficiale si assottiglia mentre gli strati sottostanti di cellule vive aumentano. Come risultato, diminuiscono le rughe superficiali e il colorito della pelle risulta più omogeneo; 
• minore lucidità della pelle, senza seccarla: la cellula che produce il sebo (il sebocita) reagisce diminuendo la secrezione sebacea. La pelle non sarà più secca, ma diventerà più turgida e idratata, grazie alla normalizzazione della composizione sebacea e all'aumento degli strati di cheratinociti;
• maggiore elasticità e turgore della pelle: il fibroblasta - la cellula che sintetizza il collagene, l'elastina e l'acido ialuronico - inizia a produrre queste sostanze in quantità maggiore, con il risultato che diminuiscono anche le piccole rughe; 
• mantenimento di una buona struttura dermica: gli enzimi collagenasi (responsabili per il degrado di collagene nel derma) diminuiscono la propria attività; 
• diminuzione di arrossamenti, infiammazioni e gonfiori: le cellule del sistema immunitario della nostra pelle reagiscono ai retinoidi rafforzando lo stesso sistema. 

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Il bakuchiol

Denominato anche botox vegetale o elisir di giovinezza, il bakuchiol è un estratto naturale dai semi e dalle foglie del Babchi (Psoralea corylifolia), una pianta rara originaria dell’India dai caratteristici fiori viola. Dalla potente azione antiossidante, stimola la produzione di collagene e migliora la compattezza della pelle. Proprio per questo, il bakuchiol viene ormai definito il nuovo retinolo naturale: recenti studi e test clinici hanno dimostrato, infatti, che il bakuchiol può svolgere le stesse funzioni della vitamina A e del retinolo e avere i loro stessi effetti, anche quando viene inserito all’interno di prodotti di skin care. 

Il suo utilizzo regolare porta a significativi miglioramenti per quanto riguarda l’elasticità, la pigmentazione e la tonicità della pelle, senza però gli effetti indesiderati a volte legati all’utilizzo del retinolo. La sua composizione chimica, infatti, lo rende un ingrediente altamente compatibile per tutti i tipi di epidermide, anche quelli più sensibili e delicati. 

Il bakuchiol è quindi un’alternativa 100% vegetale ai retinoidi e alla vitamina A, che porta a: 

• riduzione delle rughe superficiali e d’espressione; 
• minimizzazione delle discromie della cute grazie alla sua azione antiossidante; 
• attenuazione delle macchie dovute all’eccessiva esposizione solare; 
• maggiore compattezza, tonicità ed elasticità della pelle; 
• una pelle maggiormente purificata; 
• una carnagione più luminosa e un aspetto più giovanile; 
• nessun tipo di irritazione ed effetto collaterale.

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